Recensione: Viktoria, Gaia Cardinale

- ottobre 07, 2017

Ciao a tutti lettori! ☀
Eccomi oggi con una nuova recensione che spero possa piacervi! La recensione di oggi parla di una graphic novel che ho avuto il piacere di leggere e mi è piaciuta davvero tanto: Viktoria di, Gaia Cardinali. 💕
Iniziamo! 🌈

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Titolo: Viktoria

Autore: Gaia Cardinali

Casa editrice: Tunuè

Prezzo: 14,90 €

Trama: Viktoria, esordio di Gaia Cardinali, esce nella collana Tipitondi. Un fumetto di formazione in costume, l’epica cavalleresca incontra i fratelli Grimm.

Una ragazza ribelle, sola nella sua rivoluzione, affronta il controllo del padre. Animata dall’incandescente ricordo della madre defunta, rifiuta i rigidi canoni dell’educazione cinquecentesca.

Quando la sua famiglia lascia Strasburgo per trasferirsi in un piccolo borgo, dove tutto galleggia su un’indolente immobilità, Viktoria, incurante delle punizioni paterne e dei presagi sinistri del fratello malato, si abbandona al fascino della Foresta Nera e al dolce magnetismo di un legame proibito. Finché la verità la richiama a sé per segnare il suo destino.

Gaia Cardinali

(Ancona, 1992). Si diploma in Arti Applicate all’ISA di Jesi nel 2010 e inizia il corso di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Viktoria è il suo primo graphic novel.

Recensione: "Viktoria" è stata la prima graphic novel che ho letto e devo dire che mi ha lasciata piacevolmente sopresa. Innanzitutto ho adorato tutte le tavole, dalla prima all'ultima. Le atmosfere Cinquecentesche di Strasburgo e del borgo sono davvero molto suggestive, perfette per la stagione autunnale. Ho trovato i personaggi ben fatti, ma soprattutto mi è piaciuto il modo con cui è stata rappresentata l'immaginazione della nostra protagonista, Viktoria.

Ho dato alla graphic novel il voto di 4,5/5 stelle, perchè il libro in generale mi è piaciuto davvero tanto. Spero di poter leggere altre graphic novel del genere in futuro! 🏵

"Ho sempre immaginato che i sogni fossero simili all'acqua. Quando dormi ti scivolano addosso e ti sommergono. Leggeri. Ma non appena ti svegli... scorrono via. Fuggendo veloci, dalle fessure tra le dita".